La premiazione, la scuola, la Applied Materials, l’associazione, i ragazzi, Niki e il cuore di tutti.
12 Giugno 2014
Si è svolta in un’atmosfera emozionante la premiazione della prima edizione del concorso annuale “un progetto per ricordare un compagno” dedicato a Niki.
Il premio è stato vinto da un gruppo di ragazzi che con il loro ingegno e l’aiuto della Applied Materials, hanno costruito un robottino che attraverso sensori e formule matematiche risolve il cubo di Rubik.
Presenti alla cerimonia in una sala gremita: la Preside dell’Istituto Majorana dott.ssa Anna Amanzi che ha con passione organizzato l’evento, la professoressa Mariaconcetta Cerasani che ha seguito il progetto, l’assessore alla cultura Dott. Gabriele De Angelis, e Ornella Gemini la Mamma di Niki. E c’era Niki con le sue parole.
Ad aprire la cerimonia è stata la Preside Anna Amanzi che in modo molto sentito ha ricordato Niki e la sua vicenda ed estrapolando una frase da un tema di Niki in cui scriveva “In una vicenda bisogna saper raccogliere tutti gli aspetti in modo che la Verità ci venga mostrata”dice: “in questo caso tutti gli aspetti non sono stati colti nella maniera giusta nella maniera opportuna” e poi sempre ricordando Niki ricorda a tutti i ragazzi che si trovano a “testimoniare la presenza di chi ci ha lasciato” e che “tutto quello che sia passato non sia ‘passato’, ma debba vivere anche nei giovani perchè possano assumere ideali forti, ideali veri”.
Commoventi le parole della mamma di Niki che avrebbe sicuramente voluto dire di più, ma le emozioni e la commozione del momento hanno preso il sopravvento. “Siete riusciti a coniugare la vostra creatività con con la tecnica, a dare corpo alla ricerca in maniera del tutto nuova” ha detto ai ragazzi e poi “per dargli ancora voce, per spingere tanti altri ragazzi all’amore per il sapere” e ricordando che Niki nella sua breve vita ha incontrato il male: “io sono certa che voi combatterete con forza questi mali ” “voi siete gli apprendisti della nuova società” e augurando loro un futuro radioso dice:”che voi possiate mettere serenamente al servizio della società le vostre competenze e le vostre capacità”.
L’assessore alla cultura Dott. Gabriele De Angelis ha ricordato quanto le istituzioni siano stati poco presenti nella vicenda di Niki e rivolgendosi ai ragazzi ha detto che: “il paese si può migliorare partendo solo da voi giovani” poi rivolgendosi alla mamma di Niki: ” noi a livello personale ed istituzionale ti staremo vicino, e riuscirai ad avere le risposte che ti sono dovute” ricordando a tutti che in un paese civile ognuno ha diritto ad ottenere chiarezza e risposte da parte delle istituzioni.
Niki ha detto: “In una vicenda bisogna saper raccogliere tutti gli aspetti in modo che la Verità ci venga mostrata”, lo ha detto quand’era ragazzo, un ragazzo fiducioso nella vita e nelle istituzioni, quando lo aspettava uno splendido futuro e mai avrebbe pensato d’incontrare il male e non riconoscerlo, quando credeva che esistesse la Giustizia come ha creduto fino all’ultimo giorno giorno della sua splendida ma breve vita.
L’associazione ha donato la targa in ricordo di Niki e libri all’istituto scolatico, ai ragazzi ha donato la fiaba “l’incanto dell’amore” fatta stampare appositamente dall’associazione, ed una tessera buono premio.
Emozioni irrepitibili che in un’atmosfera magica hanno scaldato il cuore, adesso tocca a noi, raccogliere tutti gli aspetti della vicenda di Niki per fare in modo che la Verità venga mostrata, come è giusto che sia.
http://nikiaprilegatti.com/niki-aprile-gatti-applied-materials-la-premiazione-e-le-sue-parole/
Un grazie particolare a Ciro Sabatino per le riprese video e per esserci sempre.
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