Giocattoli, sorrisi e Niki.
9 Gennaio 2016
E’ stata un’entusiasmante maratona!
Abbiamo raccolto i vostri giocattoli a: AVEZZANO – CELANO – CAPISTRELLO – CIVITELLA ROVETO -BALSORANO – PESCINA – TRASACCO -LUCO DEI MARSI – MAGLIANO DEI MARSI -TAGLIACOZZO – RENDE E COSENZA.
E abbiamo consegnato per voi, doni belli, perfettamente funzionanti, accuratamente confezionati con nastri, coccarde e tanto amore. Siamo stati negli ospedali, nelle case famiglia, nelle parrocchie di quartieri a rischio, in centri sociali nati dalla testardaggine di pochi. Siamo stati, attraverso le vostre segnalazioni, lì dove non sarebbero arrivati nè Babbo Natale, nè la Befana, e uno dei vostri giochi è arrivato anche sull’ultima casa terrena di un piccolo bimbo.
In tutti i posti abbiamo portato giocattoli in soprannumero, affinchè ogni bambino scegliesse il “suo” gioco più bello, perchè tutti fossero contenti, perchè capissero che al di fuori del mondo in cui alcuni bambini sono ristretti, c’è un altro mondo, dove ci sono dei Babbi Natali e delle Befane che hanno pensato proprio a loro, personalmente, singolarmente.
Abbiamo donato, noi insieme a voi, oggetti che avremmo regalato ai nostri figli, scelti e confezionati con la stessa cura e lo stesso amore.
Le emozioni che proviamo nel portare i giochi sono un misto di gioia e di tenerezza, si viene a conoscenza di alcune storie come quella di una giovanissima mamma, che a guardarla capisci quanto lei stessa è ancora figlia e ti viene la voglia di portartela a casa, lei e la sua piccola. I bambini sono tutti speciali, ma una dal cappottino rosa ci ha messo proprio in difficoltà! Piccolissima, forse due anni, durante il tempo che siamo stati presso la struttura dove è ospitata ce la ritrovavamo dappertutto, ogni volta con in mano un gioco diverso, così indecisa nello scegliere e così determinata nel cambiare gioco! Abbiamo tante foto di lei…ed è un peccato non potervele far vedere! O come un bambino di Reggio, dove ci siamo fermati un’intera giornata, coi bambini di Arghillà curati da Don Franco che ha fatto nascere realtà impensabili in quest’angolo di Reggio dimenticato da tutti. Questo bambino ha avuto una macchina di quelle telecomandate, l’ha tenuta abbracciata per tutte le ore che ci siamo fermati lì, la guardava con gli occhi di chi guarda il regalo più bello che ha sognato. E a guardarlo abbiamo provato un misto di commozione, gioia e un’infinita tenerezza.
A vederli così contenti, ci siamo trovati a pensare…”ma sono proprio io che gli sto dando questa gioia?” No, noi siamo solo gli ambasciatori, è merito di chi ha donato, di chi ci ha aiutato a selezionarli, di chi ci ha ospitato nelle piazze, di chi si è mobilitato nella raccolta anche solo col passaparola, è merito anche di un’anziana signora di Cosenza che ha lavato, disinfettato e spazzolato tutti i peluche (l’anno scorso non li abbiamo spazzolati) e insisteva che gliene portassimo ancora, a riprova che “dare è ricevere” abbiamo visto una luce diversa nei suoi occhi acquosi che sembrano navigare nei ricordi di chi ha passato gli ottanta ed è solo.
Ed è sopratutto merito di Niki che ha messo in moto questo meraviglioso meccanismo d’amore, in molti posti, prima di noi volontari, sono stati riconosciuti i suoi fiori sorridenti, come ad oncologia pediatrica dell’ospedale di Cosenza, in altri posti invece,li abbiamo riconosciuti noi i fiori di Niki messi a mò di segnaposto, oppure come dei bracciali in alcune foto.
Nei posto nuovi che visitiamo, raccontiamo sempre la vicenda di Niki e ogni volta leggiamo l’incredulità negli occhi di ascolta, ieri a Catanzaro nel quartiere di Santa Maria, raccontando di Niki a don Giovanni Godino ci ha colpito il suo interesse, che abbiamo capito, nasce dalla consapevolezza di chi sa che ciò che capitato a Niki può capitare a chiunque.
E due parole le dobbiamo dire anche per suor Marilena, che noi abbiamo ribattezzato, la sister act di Catanzaro, una suora che fa mille cose, e che col suo marcato accento bergamasco ci indicava quali strade prendere per spostarci in Catanzaro, a noi che siamo calabresi! Una suora dalle mille risorse a beneficio di piccoli catanzaresi disagiati!
Sono veramente tanti gli episodi, le emozioni che ci hanno accompagnati in questa maratona, impossibile raccontarli tutti.
Un piccolo spazio alle “segnalazioni” lo dobbiamo dedicare…sapete come funziona vero? Voi ci segnalate una famiglia o un bambino che attraversa un momento di disagio e noi portiamo loro il Babbo Natale. E’ nelle segnalazioni che ci sbizzariamo di più, perchè sono doni singoli, e possiamo scegliere il gioco più bello, o più grande, o proprio quello richiesto! I doni singoli sono bellissimi per noi.
Abbiamo consegnato ad Avezzano alla Caritas Diocesiana Spirito Santo di Don Antonio dove ci ha accolti la sig.ra Leila Schettino, alla Caritas Diocesana San Giovanni di Don Franco dove ci hanno accolti la sig.ra Angela e Prof. Masci, e insieme al “Banco della Solidarietà” abbiamo consegnato alla Caritas di San Pio X dove ci hanno accolti la sig.ra Vittoria e Angela, struttura alla quale ci lega l’ infinito affetto per Don Mario, mancato da poco e che non ha mancato di ricordare Niki, facendolo anche pochi giorni prima di tornare alla casa del Padre, ed infine alla Caritas Diocesana San Martino dove ci ha accolti la gentilissima sig.ra Costanza. Alla casa famiglia “l’isola che non c’è” di Canistro che accoglie e cura ragazzi che attraversano un momento di disagio sociale. All’istituto per minori di Rende, al centro sociale di Arghillà di Reggio Calabria, insieme motoclub cosenza abbiamo partecipato alla “motobefana” consegnando all’istituto per minori “Santa Maria delle Vergini” di Cosenza, derrate alimentari e giocattoli, e abbiamo concluso a Catanzaro con quello che abbiamo battezzato “l’Epifania di Santa Maria”, un piccolo tour per il quartiere dove abbiamo incontrato tanti bambini!
Ringraziamo tutti voi, l’assessore alla cultura di Luco dei Marsi Raimondo Terramano, tutte le scuole della Marsica, l’Istituto comprensivo di Balsorano e l’Istituto omnicomprensivo di Tagliacozzo, Lucio Palombo e Laura Angeloni per aver contribuito con cuore e braccia e senza i quali la raccolta nella Marsica non sarebbe stata possibile, “gli Amici della Solidarietà”, gli amici de “il Battito”, gli amministratori di “Atelier di E20” che con l’iniziativa “E20 aiuta” ci hanno supportato, le mamme del “macs”, gli amici del motoclub Cosenza, Enzo Naccarato e Vittorio Toscano che hanno agevolato la nostra presenza ai mercati natalizi di Rende, “panapa eventi” che ci ha consesso lo spazio gratuitamente. E i soliti Domenico, Manuela, Cinzia, Dario, Grazia, Alessia e Martina, Sebastian e Nathan.
E ringraziamo Grazia Malatesta per i suoi cuoricini cuciti e donati con tanto Amore.
E grazie a Tiziana Sestini, che c’è sempre, ogni volta. E anche questa volta ha provveduto lei ai fiori di Niki, e non solo ce li ha donati ma si è adoperata a farli arrivare per tempo dall’altra parte del mondo. E’, senza retorica, bella dentro e fuori, e il suo essere bella dentro è silenzioso e discreto e noi le vogliamo tanto bene.
E grazie ai bambini che ci hanno regalato momenti d’emozione che terremo stretti a noi.
E Grazie a Niki, che teniamo con noi, nel cuore.
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